Europride 2011, il PD dice si.

Con buona pace dei moralizzatori cultori del bunga bunga e dei Giovanardi di turno.

Il  Partito democratico si aggiunge  a Idv,  Radicali italiani, Sel e al Partito marxista-leninista italiano  che hanno inviato la loro adesione e sostegno  a "Europride 2011", manifestazione europea per i diritti e l’uguaglianza delle persone GLBT che si terrà a Roma nel mese di giugno 2011.

"Il valore dell’uguaglianza sostanziale tra tutti i cittadini - affermato solennemente dalla Carta Costituzionale - e la rimozione di ogni discriminazione, incluse quelle basate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere, sono parte integrante del patrimonio e dei valori del nostro partito e dei partiti socialisti e democratici europei. L'Italia sconta peraltro un grave ritardo legislativo nei confronti dei cittadini GLBT e recentemente la Corte Costituzionale ha sottolineato che al Parlamento spetta legiferare sulle unioni omosessuali".

"Il Partito Democratico - continua la nota - è impegnato, in parlamento e nelle sedi di partito, a favorire la conoscenza di un fenomeno sociale di crescente rilevanza e ad individuare soluzioni legislative tali da assicurare a tutti i cittadini, anche in Italia, diritti che sono ormai patrimonio consolidato della civiltà giuridica del nostro continente.

La delegazione ufficiale del Partito Democratico a Europride 2011 comprenderà Ivan Scalfarotto, Vicepresidente dell’Assemblea Nazionale del Partito Democratico; Ettore Martinelli, Responsabile Diritti della Segreteria del PD; l’Onorevole Anna Paola Concia e l’Onorevole David Sassoli, capogruppo del PD al Parlamento Europeo".