Un'anima migrante,un solo destino: Antonia.

Nell’ambito del progetto ”Buon compleanno Antonia!” (3-19 febbraio 2012),  a cura di Elisabetta Vergani e Maurizio Schmidt,  organizzato con Farneto Teatro e Teatro Franco Parenti  (iniziative per rivisitare la vita e l’opera poetica e fotografica di Antonia Pozzi), il 13 febbraio, dalle ore 14.30 alle 20.00, nella Sala Grande del Teatro Franco Parenti (via Pier Lombardo 14), incontro di riflessione e testimonianze su Antonia Pozzi a cento anni dalla nascita.
Non un convegno, ma un incontro informale tra quanti, amando Antonia Pozzi,  hanno dedicato la loro attività alla crescente riscoperta della sua opera poetica. Il numero degli interventi, purtroppo necessariamente limitato, testimonia la quantità, la qualità e la passione del lavoro di approfondimento critico degli ultimi anni e la suggestione che l’opera di Antonia Pozzi ha mosso in vari ambiti artistici.
Una festa di compleanno per la poesia di Antonia Pozzi, riattraversandone con affetto i temi e i motivi.

Coordina:
Elisabetta Vergani
Programma:
14,40 SALUTI ED INTRODUZIONE
14,50 Graziella Bernabò, Saggista e biografa di Antonia Pozzi
Antonia Pozzi, oggi
15,10 Eugenio Borgna, Psichiatra Emerito Ospedale Maggiore di Novara, saggista e scrittore
La ultima solitudine in Antonia Pozzi
15,30 Gabriele Scaramuzza, Docente di Estetica Università Statale di Milano
La costruzione dei ruoli nell’esperienza di Antonia Pozzi.
15,50 Roberta De Monticelli, Docente di Filosofia della Persona Università San Raffaele di Milano
Lettera ad Antonia Pozzi.
16,10 Stefano Raimondi, Poeta e critico letterario
Una parola condivisa: Antonia Pozzi e Vittorio Sereni.
16,30  Onorina Dino, Curatrice delle opere di Antonia Pozzi e depositaria dell’Archivio Pozzi
Il mio incontro con Antonia Pozzi.
INTERVALLO E BUFFET
17,30  Fulvio Papi, Filosofo e Prof. Emerito dell’Università di Pavia,
Fiori bianchi e fiori rossi; l’amicizia di Antonia con Paolo Treves e il ricordo di A. Kuliscioff
17,50 Elena Borsa, Studiosa dei manoscritti
“…Questa pagina porterebbe il tuo nome”: le carte pozziane da memoria diaristica a dono.
18,10 Marco Dalla Torre, Saggista e critico letterario
Il silenzio della montagna.
18,30 Tiziana Altea, Studiosa e saggista
Antonia Pozzi, un’anima migrante
18,50 Marina Spada, Regista
La poesia dello sguardo
A SEGUIRE INTERVENTI DAL PUBBLICO E SALUTI

Teatro Franco Parenti Via Pier Lombardo 14, Milano tel 02/59995206
Ingresso libero

Il capolavoro di Mozart secondo Brook

Torna al Teatro Strehler  uno dei più grandi successi della stagione 2010/2011: " Un flauto magico", con la regia di Peter Brook.  
Straordinario cantore della vita, in suggestioni che toccano le corde più profonde del sentire rifiutando lo sfarzo dell’opera lirica tradizionale,Brook dirige al cuore della musica di Mozart e ne libera l’essenza. Come un alchimista, distilla una fiaba di principi, dame, sacerdoti e draghi con in palio l’amore: per l’amante, l’amico, la conoscenza, la vita. Totale, unico, disarmante, essenziale nelle linee di un palcoscenico disadorno e vero. Cast di giovanissimi e virtuosi interpreti che - scalzi e pieni di vita - conducono alla scoperta di un Mozart inedito, con la semplicità più profonda, quella di cui Brook ha fatto il suo credo e che coincide con la bellezza assoluta; la sola in grado di salvare l’uomo, quella stessa che abbiamo amato nella straordinaria regia di un Mahabharata che ci ha restituito mito e virtù,quale opera sua più grande.
Perché - come dichiara lo stesso Brook “il mondo intorno a noi è disperato ma Mozart ci mostra come andare oltre”. Caro agli Dei, questo Mozart e il suo flauto magico  liberano note che scandagliano l'anima nella visione poetica di Brook. 

Piccolo Teatro Strehler (largo Greppi – M2 Lanza), dal 31 gennaio all’11 febbraio 2012
Un flauto magico
da Wolfgang Amadeus Mozart, liberamente adattato da Peter Brook, Franck Krawczyk e Marie-Hélène Estienne
regia Peter Brook
luci Philippe Vialatte
al pianoforte Remy Atasay
con (in alternanza) Dima Bawab, Malia Bendi-Merad, Leila Benhamza, Jean-Christophe Born, Raphaël Brémard,
Anne-Emmanuelle Davy, Thomas Dolié, Antonio Figueroa, Virgile Frannais, Betsabée Haas, Jan Kucera,
Martine Midoux, Matthew Morris, Roger Padullès, Vincent Pavesi, Adrian Strooper, Lenka Turcanova
attori Abdou Ouologuem, Stéphane Soo Mongo
una coproduzione Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa; C.I.C.T. / Théâtre des Bouffes du Nord, Paris; Festival d’Automne à Paris; Attiki Cultural Society, Atene; Musikfest, Brema, Théâtre de Caen, Caen; MC2, Grenoble; Barbican, Londra; Les Théâtres de la Ville de Luxembourg; Lincoln Center Festival, New York
produttore delegato: C.I.C.T. / Théâtre des Bouffes du Nord, Paris

Spettacolo in francese e  tedesco con sovratitoli in italiano.