L'estremità di quest'albero
- nudo -
si tuffa nel mistero.
Non  mio
non tuo
il mistero.

In cima tremo ogni notte
e non é tua -
la notte.



Mi confonderò ancora
tra le pieghe -
una -
più dell'anima.
Travolti i sogni muoveranno in un mare in cui la nave sarà perduta...
Come stella polare,
puro il mio irrequieto sentire
e poesie bugiarde  di cui ascolti strofe infinite.

E' una sera antica
in cui l'anima posa
sulle urne del cuore -  in un rosso luna.

Nell'occulta magia della sera agonizzante.
Sono.

foto Rosenthal