Milano finalmente dice si alle unioni civili, con buona pace della curia e dei pseudo popoli per le libertà (quali?).
Dopo undici ore e trenta minuti di discussione in aula, 27 voti favorevoli, 7 contrari e 4 astenuti Milano dice si. Al via dunque un provvedimento che impegna il Comune a garantire condizioni di parità riguardo le unioni civili e a rendere finalmente Milano una città più vicina alle previsioni europee, laica, garante della non discriminazione.
Da oggi - come evidenziato dallo stesso Pisapia - a Milano ci sono più diritti in tema di coppie di fatto, etero e omosessuali; una conquista di civiltà che ci si augura possa accelerare i tempi del dibattito, affinchè il parlamento approvi una legge che consenta a tutti i cittadini uguali diritti in tema di matrimonio, a prescindere dall'orientamento sessuale.