“Per
far capire quanto sia giusto il bene bisogna, a teatro, far vedere il male”.
Così Glauco Mauri sulle ragioni della scelta di Quello che prende gli schiaffi
di Leonid Nikolaevič Andreev, in scena al Piccolo Teatro Grassi dal 16 al 28
ottobre. Un uomo fugge dalla società nella quale vive, dove tutto è dominato
dall’indifferenza e dal denaro e si rifugia in
una compagnia di circensi. Si innamora della giovane e graziosa
Ballerina, innamorata – ricambiata – dell’Acrobata, ma il patrigno vuole che
lei sposi un vecchio e ricco Barone. L’intervento di Quello, il clown che
“prende gli schiaffi”, darà alla vicenda una svolta imprevedibile. Una storia
di indignazione struggente e di sconcertante attualità, una straordinaria prova
d'attore di Roberto Sturno e Glauco Mauri, per scoprire (o riscoprire) un
sorprendente autore russo.
“Ho
conosciuto il tumultuoso mondo di Andreev”, racconta Mauri, “durante gli anni
dell’Accademia d’Arte Drammatica di Roma che mi permetteva, con la sua ricca
biblioteca, di scoprire tutto quel teatro che nella mia Pesaro non avevo potuto
conoscere…”. “Sono
passati molti anni”, continua “abbiamo messo in scena tanti
spettacoli, autori diversissimi fra di loro ma siamo rimasti sempre fedeli al nostro sentire: l’arte per la vita.
In questo momento così difficile abbiamo creduto quindi giusto proporre una
‘favola’ che possa parlare ancora di umanità e di poesia ad una società che
corre il rischio di inaridirsi sempre di più”. Già.
Piccolo Teatro Grassi (via
Rovello 2 – M1 Cordusio)
dal 16 al 28 ottobre 2012