"La mia vita è un atto di ribellione, animato dal desiderio di
“decorticare”, di sapere cosa nasconde l’apparenza delle cose, come se la
vita fosse una cipolla, alla quale vai togliendo strati, per scoprire che alla
fine non c’è niente, solo l’umidità delle lacrime che hai versato. Mi sono
sentita sola, unica della mia specie, come un anacronismo, un errore. La
poesia, il Dadaismo, il Surrealismo, i primi amici, il primo amore… credevo mi confortassero di fronte alle
avversità. Così il mio lavoro è stato dall’inizio un atto per imparare ad amare
me stessa. Senza saperlo facevo e continuo a fare una resilienza d’amore". Rossy de Palma
Artista eclettica, diva di Almodovar, è per la prima volta al Piccolo
Teatro con Resilienza d’amore, un
recital che presenta in esclusiva nella sala storica di via Rovello, dal 17 al
22 marzo 2015. Definita
"dama Picasso" per i suoi straordinari lineamenti asimmetrici,
Rossy de Palma compie un viaggio attraverso il Surrealismo tangibile, materiale
e vitale. Dopo la coscienza dell’incoscienza postmoderna, si scopre la pura
assurdità della vita e sotto il prisma di Cubismo, Surrealismo, Espressionismo
e Costruttivismo, l'artista multidisciplinare rivendica la validità della sua
idiosincrasia fisica e mentale, della necessità dell’arte come salvatrice
suprema per affrontare la mostruosità della diversità. Con i versi di
Lorca, le suggestioni visive di Picasso e di Dalì, Rossy de Palma dichiara il
suo amore, di più, la sua immedesimazione con il Surrealismo, in un recital che
intesse storie d'amore e racconti di donne, come Gala, la Musa di Dalì, il cui
fantasma ancora "vive" nella mitica villa di Cadaques. Una
performance unica, che mescola i linguaggi
più diversi per raccontare la contemporaneità attraverso le infinite,
inafferrabili contraddizioni del ‘900.
Piccolo
Teatro Grassi (via Rovello 2), dal 17 al 22 marzo 2015
Resilienza d’amore
Donne, Surrealismo e passione
Orari:
martedì, giovedì e sabato ore 19.30; mercoledì e venerdì ore 20.30; domenica
ore 16. Lunedì riposo.