La
UIL Pubblica Amministrazione di Milano prosegue nell’opera di
divulgazione e patrocinio di iniziative culturali, di formazione e
solidarietà : sabato 24 ottobre 2015 a partire dalle ore 15 presso la
Sala della Passione della Pinacoteca di Brera, alcune associazioni
Onlus* operanti in ambito socio-educativo organizzano il convegno
“Tradizione in movimento. Dalla tradizione alla modernità, la proposta
educativa di Kano”. L’incontro, partendo da un'analisi della società
attuale per reinterpretare la tradizione in funzione dell’evoluzione
storica, è volto a proporre un modello educativo - di disciplina
sportiva - finalizzata a raggiungere un equilibrio tra i processi
educativi volti alla persona ( corpo, mente, cuore), non al risultato
sportivo/agonistico. Un modello educativo che attraverso la pratica di
una forma e lo studio fisico, promuove solidarietà e inclusione di
persone con bisogni speciali. Il convegno, a cui partecipano docenti
universitari ed esperti di judo e tematiche legate al sociale e alla
formazione dei giovani (Giacomo Ferrari - docente di Linguistica
Generale e Linguistica Computazionale, già Preside della Facoltà di
Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale,
Giuseppe Piazza - maestro di Judo, Claudio Regoli - scrittore,
responsabile italiano Katori Shinto ryu di Kawasaki, prof. Marcello
Ghilardi - ricercatore in Estetica presso l'Università di Padova, Alcide
Allemandi - insegnante di judo ), sarà patrocinato dalla nostra categoria, dalla UIL Milano e Lombardia e dal Comune di Milano. Saluti e apertura lavori del convegno affidati a Eloisa Dacquino, Segretaria Generale UILPA Milano e Lombardia
* L'Associazione
Il Cerchio di Milano dal 1995 è impegnata sul fronte educativo
centrando la sua azione nella direzione della crescita e della
formazione dei giovani a valori universali quali la responsabilità, il
rispetto dell'altro e la tolleranza, attraverso la pratica sportiva del
judo,. discipline assimilate e attività culturali. Propone una serie di
azioni integrate tra loro che concorrono alla formazione dei giovani,
coinvolgendo la comunità e le famiglie per aiutare i giovani a crescere,
maturare una sensibilità e attenzione all'altro, considerando la
pratica sportiva-educativa un modello utile per costruire la propria
personalità con armonia e disciplina, generando così le premesse per una
maturità piena e consapevole.