Giorni fa sono andata a pranzo da Chiara Corio e mi è sembrato di tornare a giocare con le bambole, solo che le bambole erano Virginia Woolf, a cui è dedicato il quadro in apertura e Virginia sarebbe stata certo contenta di vedere che ormai molte donne artiste non solo hanno una stanza tutta per sè, ma una casa tutta per sè.
Perché certo c’è uno spazio nella casa interamente dedicato al lavoro creativo, ma questo poi trasmigra in cucina, sui tavoli del salotto, sui divani e ti può capitare di mangiare con un’opera che occhieggia dalla credenza e così via e così l’Arte diventa quotidiano.
Altre innaspettate bambole, chiamate in essere da Chiara Corio, photoeditor e artista milanese, sono Maria Zambrano, Malala, Nina Berberova, Frida Kahlo, Pippi, Janis Joplin, Ulrike Meinhhof, Anais Nin, Dame del Pollaiolo ed altre ancora.
Mi sono entusiasmata al lavoro di Chiara perché ho riconosciuto la Matrice di “LILA, il grande gioco”. In sanscrito LILA vuol dire “Gioco Divino” che altro non è che il Gioco dellaVita – Nel 1635 Pedro Calderόn della Barca scriveva “La Vita è Sogno” e per me l’Artista porta in essere un antico concetto: “La vita è Gioco” e il gioco è sogno se le Opere di Chiara possono sembrare trasgressive, bene i bambini giocano per prepararsi alla vita che verrà, gli artisti giocano per mediare tra la realtà ed il sogno, le donne giocano per ricordare a sè stesse che la vita è degna di essere vissuta comunque e dovunque.
I particolari nell’Opera di Chiara Corio mostrano che al di là dell’ispirazione c’è una costante ricerca, nata da un grande amore per la lettura e per il racconto delle donne tra donne e come non ricordare, in questo caso, la grande Clarissa Pinkola Estés che, nelle “Donne che corrono coi Lupi”, ci ricorda quanto sia importante scavare nel mondo sotterraneo femminile per riacquisire la sensibilità, lo spirito giocoso e la devozione.
Così il lavoro di Chiara che ti induce a sognare e a familiarizzare con “Donne Mito” ti da anche gli elementi per una continua rinascita. Due, per ora, sono le tipologie del lavoro di Chiara: il primo di cui abbiamo parlato sopra e poi le “Stanze” che sono fatte su richiesta. LeoNilde Carabba
CHIARA CORIO
“Donne ritagliate nel nostro tempo” mostra curata da LeoNilde Carabba
INAUGURAZIONE DOMENICA 20 MARZO ORE 17,30
Alveare – Milano, via della Ferrera 8
(fino l'11 Aprile 2016)