“Potete
trovare da soli la magia che state cercando. Potete guarire da soli da
qualunque cosa e diventare poi guaritori per gli altri. Siete già sulla
strada per la magia. Inoltratevi in questo spazio con il nostro aiuto. In
fondo non è che un lungo viaggio.”
Olga
Kharitidi: Il Maestro dei Sogni
Storia
inconsueta di una guerriera gentile. Gabriella rifugge dallo stereotipo
dell'artista romantico angosciato e furente. Il suo approccio alla vita è
godurioso e gioviale, non a caso la sua creatività si è espressa magistralmente
anche nell'ambito del cibo. Vedi la ricerca storica e l'elaborazione di una
ricetta rinascimentale commercializzata dalla Pasticceria Dante di Vigevano con
il nome “Dolceriso del Moro” e altre imprese interessanti che
potrete vedere sul suo sito.
Molte
delle sue opere sono attimi di impermanenza fissati in una forma. E se Icaro
avesse potuto plastificare le sue ali? Il desiderio di spaziare nel tempo senza
tempo qui è presente imperioso. È gentile Gabriella e a prima vista anche le
sue opere lo sembrano, ma quando vedi “Elleboro Nero” non puoi non calarti
nella ciclicità della vita. Non puoi evitare di immaginarti, novella Arianna,
correre sulla spirale d'oro e come i bambini pensare che se resti solo sull'oro
riuscirai a sfuggire alla Morte. Così noi percorrendo la spirale non ricordiamo
più se siamo le partorienti o il partorito ed in effetti non ha importanza
perché la verità è che siamo tutti e due.
Così
come siamo felici e infelici, guerriere e vittime perché non mettiamo più
l'altro fuori di noi e se non c'è più ruolo od opposizione si entra nella
Libertà. La libertà cercata da Icaro diventa ora reale. Esprimere se stesse è
affermare il proprio Potere. Gabriella non è un'artista solitaria, fa parte del
gruppo Ondedurto.arte,
che crea nuovi spazi per incontrarsi e discutere di tutto ciò che ritengono
significativo perché come, giustamente, dice Angela Vettese nel suo libro
“Artisti si diventa” all'inizio il crescere assieme a volte può essere
frustrante, ma è necessario e stimolante. Il lavoro di Gabriella rinnova l'immaginario.
Gli abiti pur mantenendo una bellezza arcana diventano urlo di libertà. L'oro
porta l'eterno nel quotidiano e così lo nobilita e lo fa assurgere a valore
sacrale. L'argento lunare ricorda lo scorrere delle maree e l'eterna alternanza
di yin e yang, di azione e non azione, di passato e presente. L'Opera è valida
e guardata con attenzione darà ad ognuno quello che cerca. È in sintesi un
lavoro sciamanico; non a caso in apertura ho citato Olga Kharitidi, famosa
sciamana siberiana.
LeoNilde
Carabba
Elleboro Nero - personale di Gabriella Maldifassi
Associazione culturale Alveare, Milano