Dittatura e follia alla Pasqual

In prima nazionale debutta al Piccolo Teatro Studio dal 5 al 15 novembre 2009 " La casa di Bernarda Alba ", di Garcia Lorca nella rilettura di Lluis Pasqual.

Di Federico García Lorca, Lluís Pasqual ama dire che rappresenta per lui un padre artistico, un fratello maggiore che lo ha sempre guidato e ispirato nel suo lavoro di artista. “Oggi, per l’età che ho”, spiega, “mi sento maturo per il Lorca dei grandi spettacoli, dei testi più conosciuti ma anche più complessi come La casa di Bernarda Alba”. Il più internazionale dei registi spagnoli - che al Piccolo si fece conoscere nel 1987 con uno spettacolo di grande impatto come El Público (ancora da Lorca) - torna a Milano portando in scena il capolavoro del drammaturgo andaluso per il Festival di teatro in lingua originale del Piccolo, protagoniste le più grandi interpreti del teatro iberico guidate da Núria Espert e Rosa Maria Sardà.

La storia della madre tirannica e folle, che reclude in casa se stessa e le proprie figlie, impedendo loro di vivere e di amare, è per Pasqual la fotografia della Spagna franchista, schiacciata dalla dittatura: “Una denuncia spudorata e viva, grazie al teatro”, dice il regista. “Foto che riflettono realtà contenute in parole, in frasi scritte con il bianco ed il nero di Guernica di Picasso. Bernarda e la sua gente, allora e sempre, non difendono altro che una casta ed i suoi privilegi, sostenuta sopra colonne inamovibili di principi tanto vanamente eterni quanto vuoti e decomposti e lo fanno sfidando persino le leggi della Natura, e sapendo che semineranno solo morte”.

Come in un carcere, le mura chiudono e separano dal mondo quel nucleo di donne costrette a soggiacere alla tirannia matriarcale, in uno spazio tanto ampio quanto opprimente; si muovono come fantasmi, personaggi che sono la rappresentazione di un mondo ripiegato su se stesso, in cui non sembra penetrare alcun elemento proveniente dall’esterno. In ogni scena è palpabile la tensione del momento storico in cui è stata scritta scritta quest’opera e in ogni personaggio è possibile ritrovare un’indole, un carattere che ci riguarda, anche nel presente.

Piccolo Teatro Studio, via Rivoli 6 (M2 Lanza) – dal 5 al 15 novembre 2009 www.piccoloteatro.org - 848.800.304