Giusto la fine del mondo: variazioni sul tema

Mentre il palcoscenico del Teatro Grassi ospita le repliche di "Giusto la fine del mondo" di Jean-Luc Lagarce, con la regia di Luca Ronconi, continua sabato 10 aprile nel chiostro della restaurata sede storica di via Rovello, il breve percorso di approfondimento aperto al pubblico sui temi dell’incomunicabilità, del disagio, delle complesse relazioni familiari e affettive presenti nel testo del drammaturgo francese.

Un affascinante itinerario tra i meandri del cervello e del cuore, in compagnia dei protagonisti dello spettacolo e di alcuni docenti ed esperti: "La mente tra illusione e sogno" - in programma sabato - offre una lettura introspettiva e psicologica dei personaggi di Jean-Luc Lagarce, per “accettare di guardare dentro di sé per guardare il Mondo, non straniarsi, ma collocarsi là, nel bel mezzo dello spazio e del tempo, avere il coraggio di cercare nel proprio spirito, nel proprio corpo, le tracce di tutti gli altri uomini, ammettere di vederle, ricevere nella propria esistenza i due o tre barlumi di vita di tutte le altre vite, accettare di conoscere, correndo il rischio di distruggere le proprie personali certezze, cercare e rifiutare pertanto di trovare e andare in giro indifesi, rischiando di non essere capiti” .
A chiudere il breve percorso di approfondimento "Dire e non dire con Lagarce", conversazione con la compagnia di “Giusto la fine del mondo”.

Sabato 10 aprile 2010, ore 18.00 'La mente tra illusione e sogno'

Martedì 13 aprile 2010, ore 17.00 'Dire e non dire con Lagarce'

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.
Prenotazione consigliata allo 02/72333332; pernae@piccoloteatromilano.it