Cibo per l'anima

Tra conoscenze scientifiche e antiche saggezze, Franco Berrino con " Il cibo dell'uomo",  ci conduce per mano in questa 'via' della salute, che prima di ogni cosa è viaggio dentro se stessi Si, perchè essere consapevoli, prendere coscienza 'qui ed ora' che ogni attimo della nostra vita è prezioso, che questo involucro (corpo) che ci accompagna ogni istante in questa vita e oltre, è una forma cui noi - solo noi - diamo sostanza (nel bene e nel male), è di per sè un viaggio. Cita, Berrino, Antonio Machado: il suo è un invito a non cercare strade già tracciate,a non avere pregiudizi, a rivalutare il cibo semplice, ad avere cura di noi stessi attraverso la prevenzione che necessariamente si 'nutre' di una sana e corretta alimentazione. Medico,patologo,epidemiologo, già direttore del dipartimento di medicina preventiva e predittiva dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, ci consegna un prezioso volume: dalle ricerche epidemoliogiche che hanno confermato come la trasformazione del cibo che ha accompagnato la rivuzione industriale abbia avuto un ruolo importante nella genesi delle malattie croniche che caratterizzano il nostro mondo, passando dalla macrobiotica al focus sulla sindrome metabolica e all'attenzione rivolta all'universo femminile e sue patologie (tumori),ci invita con semplicità a mangiare in modo consapevole e sano. La strada, indica Berrino, " è quella della consapevolezza e dell'assunzione di responsabilità(...) usiamo il nostro potere. Scegliamo consapevolmente. La buona volontà permette la crescita della coscienza sveglia anzichè letargica...la salute e la malattia dipendono da noi, l'infelicita' dipende da noi... nostro compito occuparci del contenitore della nostra anima, che desidera bellezza, semplicità e consapevolezza (...)". Già.            Eloisa Dacquino

Franco Berrino 'Il cibo dell'uomo. La via della salute tra conoscenza scientifica e antiche saggezze', ed. FrancoAngeli