"Precario, flessibile, sicuro: il lavoro che cambia – confronto fra le teorie e i soggetti del lavoro", questo il tema del secondo appuntamento di “Due ore con”, un ciclo di incontri promossi da Enel in collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano, in cui si confrontano personalità legate al mondo dell’informazione, della cultura, dell’economia, della politica, delle istituzioni.
Giovedì 19 febbraio alle ore 17.30 presso il Piccolo Teatro Studio di Via Rivoli (ingresso libero fino a esaurimento posti), prendono parte al dibattito Gad Lerner, giornalista e autore della trasmissione L’Infedele, Michele Tiraboschi - docente di Diritto del Lavoro presso le Università di Modena e di Reggio Emilia e Giovanna Zucconi, giornalista, scrittrice e autrice. Modera l’incontro Giuliano Da Empoli, sociologo e scrittore.
Al centro del dibattito il significato del lavoro nel mondo moderno, le parole e i contenuti di un sistema economico e sociale che ha conosciuto un’evoluzione straordinaria. In un momento congiunturale come quello che stiamo attraversando - anche alla luce del nuovo modello di contrattazione - le tematiche legate all’occupazione, alla precarietà e alla flessibilità che quotidianamente suscitano discussioni e polemiche.
Giovedì 19 febbraio alle ore 17.30 presso il Piccolo Teatro Studio di Via Rivoli (ingresso libero fino a esaurimento posti), prendono parte al dibattito Gad Lerner, giornalista e autore della trasmissione L’Infedele, Michele Tiraboschi - docente di Diritto del Lavoro presso le Università di Modena e di Reggio Emilia e Giovanna Zucconi, giornalista, scrittrice e autrice. Modera l’incontro Giuliano Da Empoli, sociologo e scrittore.
Al centro del dibattito il significato del lavoro nel mondo moderno, le parole e i contenuti di un sistema economico e sociale che ha conosciuto un’evoluzione straordinaria. In un momento congiunturale come quello che stiamo attraversando - anche alla luce del nuovo modello di contrattazione - le tematiche legate all’occupazione, alla precarietà e alla flessibilità che quotidianamente suscitano discussioni e polemiche.