In equilibrio tra storia e memoria, Emma Scaramuzza compie un viaggio che restituisce intatto - liberandolo - il senso delle nostre radici: "La Santa e la Spudorata - Alessandrina Ravizza e Sibilla Aleramo" è la storia di un'amicizia fra donne (apparentemente diverse), impegnate in un progetto di libertà e rinnovamento sociale che attraverso un'indagine rigorosa e partecipe illumina l'evoluzione dell'intellettualità femminile tra Otto e Novecento.
L'autrice, ricercatrice di Storia contemporanea presso l'Università degli Studi di Milano, colma un vuoto nel panorama editoriale offrendo un tassello importante al dibattito ancora aperto su maternità, sessualità, denaro, creazione artistica, politica: muovendo dalla storia dell'amicizia tra la filantropa Alessandrina Ravizza (1846 - 1915) e la femminista 'nuova' Sibilla Aleramo (1876 - 1960), intreccia vite ed esperienze di una molteplicità di figure femminili tra cui spiccano Anna Kuliscioff e Giacinta Pezzana, Ersilia Majno e Maria Montessori, Linda Malnati e Eleonora Duse.
Esperienze di vita ora incrociate, ora parallele, per un viaggio nel tempo da una generazione all'altra di «donne nuove», che agli inizi del Novecento emerse prepotentemente conquistando spazi di autonomia e libertà : attraverso un toccante carteggio, Emma Scaramuzza muove tra le fessure di un remoto sottosuolo, richiamando dall'oblio la memoria di quella élite di donne che agli inizi degli anni Settanta sembrava essersi del tutto smarrita o forse volutamente dimenticata.
Esperienze di vita ora incrociate, ora parallele, per un viaggio nel tempo da una generazione all'altra di «donne nuove», che agli inizi del Novecento emerse prepotentemente conquistando spazi di autonomia e libertà : attraverso un toccante carteggio, Emma Scaramuzza muove tra le fessure di un remoto sottosuolo, richiamando dall'oblio la memoria di quella élite di donne che agli inizi degli anni Settanta sembrava essersi del tutto smarrita o forse volutamente dimenticata.
Nella diversità amiche, la 'santa laica' Ravizza e la 'pellegrina d'amore' Sibilla condivisero impegno politico, le battaglie a favore del suffragio femminile e dei diritti di cittadinanza delle donne: la prima sfidando burocrazia e conformismo, la seconda contestando la maternità come obbligo e destino. Libere pensatrici, donne d'avanguardia, che appellandosi alla legge superiore, allo " spirito autonomo femminile", trasgredirono spostando ( l'Aleramo) il limite di libertà, anche sessuale: Cordula Poletti fu la "lucida follia", l'amore sconvolgente che fece entrare Sibilla in contatto con il proprio desiderio, la 'delicatezza espansione e luminosità' del rapporto erotico con un'altra donna.
E proprio in queste pagine, tra privato e pubblico, Emma Scaramuzza fissa nel tempo la pagina più bella e luminosa di un flusso di vita- storia che lega le relazioni tra donne, colmando un vuoto nella memoria storica del Novecento: in eqilibrio tra storia e memoria, profumo del tempo in chi saprà coglierne la poesia. di Eloisa Dacquino
E proprio in queste pagine, tra privato e pubblico, Emma Scaramuzza fissa nel tempo la pagina più bella e luminosa di un flusso di vita- storia che lega le relazioni tra donne, colmando un vuoto nella memoria storica del Novecento: in eqilibrio tra storia e memoria, profumo del tempo in chi saprà coglierne la poesia. di Eloisa Dacquino
Scaramuzza, Emma 'La santa e la spudorata - Alessandrina Ravizza e Sibilla Aleramo' Liguori editore