L' anima etica della democrazia e del socialismo riformista: Sandro Pertini


'' La democrazia si difende e si rafforza con una grande tensione morale. Si colpiscano i colpevoli di corruzione senza pietismi. Bisogna essere intransigenti verso se stessi ed io lo sono stato: ho resistito al fascismo ed ho sempre compiuto il mio dovere''.

Sono parole, queste, che identificano immediatamente Sandro Pertini, Presidente di tutti gli italiani e garante della Costituzione con la forza e con la passione di un eroe risorgimentale. Con Sandro si chiude una straordinaria galleria di ricordi e di celebrazioni tutte incardinate sul primo bimestre di questo 2010. Andrea Costa, Craxi, Nenni, Pertini. Oltre un secolo di storia del socialismo italiano. Una bella storia. La storia dalla parte giusta.
Pertini rappresentò al contempo l' ala meno ideologizzata del partito e la fedeltà alla 'purezza' originaria, ad un socialismo idealista ed autonomo che affondava le sue radici in un tempo antico, dal quale non si separò mai. Nemmeno quando venne chiamato al Quirinale.

Al Colle, lo stile Pertini è inequivocabile e innovativo; diventa la rappresentazione di un forte legame personale fra istituzioni e paese in un periodo di spietata crisi italiana. Terrorismo, rapimento e omicidio di Moro, difficoltà economiche e politiche. Fu il momento di riappropriarsi e di esaltare i valori che avevano fatto sbocciare la democrazia, combattere nuovamente e sconfiggere i suoi nemici. Capì, con grande anticipo, quello che oggi - nel degradarsi di quella tensione morale che il comportamento di tanti protagonisti della nostra vita pubblica rende così evidente - è il rischio maggiore di una democrazia: il venir meno del suo cuore etico. Ecco la modernità e attualità di Sandro Pertini: interpretare l' anima etica della democrazia e con essa del socialismo riformista; quasi un messaggio che trascende la dimensione istituzionale.
Ad esso oggi dobbiamo guardare con grande determinazione per ritrovare e coniugare regole e valori condivisi.

Il cuore dell' insegnamento di Pertini, che trova nell' attualità uno spaventevole riscontro, diventa la continuità che deve sussistere fra etica personale ed etica pubblica, educando e ancorando le coscienze alla rettitudine. Forse è anche l' unico modo oggi di abituarci all' uso critico dei media, protagonisti di una stagione terribile per uomini e istituzioni, e formare cittadini e loro rappresentanti, oltre che ai diritti, ai doveri.
Il senso profondo della democrazia si manifesta nell'avvicinare i cittadini alle istituzioni e diventare modelli di impegno civile e morale per tutti.
Nella nostra memoria di socialisti e di italiani è questo che rimane scolpito con tutta la forza della nostra tradizione di democratici e riformisti.

Conferenza programmatica Partito Socialista 
27 febbraio 2010
Roma - Eur